Fulmini a ciel sereno...

Un caloroso saluto a tutti i nostri lettori. Torno a scrivere sul blog di Via Virginia con il cuore pieno di amarezza. E' da un paio di giorni infatti che circola insistentemente una voce di corridoio, che darebbe per imminente la dipartita di robertino dalla casa. Con il trascorrere delle ore le indiscrezioni diventano sempre più concrete e soprattutto ancora non ci sono state smentite ufficiali.
Nelle prossime ore tutto dovrebbe diventare più chiaro, quindi prego tutti voi lettori di starci vicino in queste ore di drammatico travaglio per le sorti del nostro coinquilino. Per quanto mi riguarda le uniche parole che mi vengono in mente sono: Roberti', resta cu' nnuje!

Nell'immagine potete vedere il Greco, Eux ed El Berto in un momento felice che se le voci fossero confermate potrebbe diventare soltanto un ricordo....
(Intanto parte ufficialmente la raccolta di firme per convincere robertino a non lasciare la casa.)

Accade in questi giorni...

Cari lettori,

innanzitutto vorrei ringraziarvi perchè il contatore ci dice che ci seguite sempre numerosissimi e con costanza, tant'è che questo blog è aperto da sole due settimane e abbiamo superato le 600 visite, con uno shinystat™ rank di 9/50 (e forza forza...)...

Tralasciando queste banalità, eccomi di nuovo a scrivere un post, dopo che il blog è rimasto fermo, causa un improvviso problemino sopraggiunto al giuntosuperconduttorenanominiaturizzato del manometrodifferenzialesatto (che poi è il solito modo sontuoso, elegante ma soprattutto poco chiaro per dire che nessuno c'ha mai voglia di scriverci in questo blog... ma che ********* e' chella ******* ma io non lo so....)

cmq... che stavo a dì? ah si...

La vita nella casa, di cui sto per fare un breve resoconto, scorre sempre come al solito e proprio in questo fine settimana è stata turbata dalla reintroduzione dell'ora legale...

i poveri inquilini di via virginia, abituati ai loro ferrei ritmi di studio (.....) e di lavoro (..............), hanno subito notevoli scompensi fisico-temporali, che hanno inciso non poco sul loro eccezionale rendimento universitario/lavorativo...

Capitolo novità nell'allestimento della casa:

ahimè mi tocca parlare sempre di lui, gioia/amarezza, amore/odio di via virginia, ma come non menzionare le ultime modifiche apportate dal Greco all'appartamento?

Dopo aver saputo che probabilmente il padrone di casa non tornerà mai più a vivere in questa casa, al grido di "tant'nun ven'chiù, a chi vo'romprrr'o'cazzz? (tanto non torna più, a chi vuole rompere il... l'anima... ", il suo enzima modificatore è entrato in azione in maniera piuttosto violenta...

eh si perchè dopo l'affissione di alcune calamite di dubbio gusto sul frigorifero, il Greco si è notevolmente ripreso e ha guadagnato molti consensi nella casa, dato che ha staccato un piatto raffigurante un celebre pontefice ed un quadro veramente, ma veramente brutto che spadroneggiavano nel corridoio ormai dal lontano ottobre 2004...

L'altra modifica è stata apportata all'armadio di camera sua e di robertino, e questa volta devo dire che ho attivamente partecipato all'introduzione di quest'ultima...

Trattasi di patetiche scritte in cinese dei loro nomi, ma devo dire che dopo lo scetticismo iniziale, ho trovato io stesso un modo per ritagliare in maniera simpatica le lettere ed affiggerle sull'armadio bianco della camera napoletana, con un effetto che ha convinto veramente tutti quanti, tant'è che anch'io avevo pensato ad una soluzione simile per la mia camera, previo superamento di qualche ostilità nei confronti di tutto ciò che proviene da quel paese(...);

Non posso non menzionare poi, e qui concludo il mio intervento forzato, l'attuale tormentone della casa, che recità così:

x , ca' c'sta y , cch'ia fà? ia piscià?

laddove x è un generico abitante della casa, e y può essere un abitante della casa oppure un oggetto di dubbia utilità... bah... vedremo quanto durerà questa cosa....

con la speranza di non avervi ammorbato saluto tutti e vi rimando al prossimo post.. ciao!

Senza napoletani..

Cari lettori,

dopo giorni di assenza dal blog della casa, che nel frattempo è rimasto fermo per gravi problemi tecnici dovuti alla rottura del perisintatticosemivalvolare (che poi è un modo elegante per dire che a nessuno andava di scrivere niente) eccomi che ritorno con un nuovo post tutto per voi...

L'oggetto del post è l'assenza dalla casa dei 2 personaggi napoletani che si protrae ormai da diversi giorni; assenza che cesserà questa sera stessa, in primis col ritorno di robertino previsto per le ore 00:00, che giungerà col motorino direttamente da via oriolo romano, tenendo bene a mente che sono le 20:17 di martedì 20 marzo e sta diluviando, grandinando, nevicando, e c'è zeus che si diverte a scagliare fulmini e saette sulla capitale...

Il momento clou della serata non ha un orario ben preciso, e determinerà la fine di 6 giorni di calma, tranquillità, silenzio e stato di quiete degli oggetti della casa...

è facile intuire che sto parlando del ritorno del Greco, che ha ben pensato di andarsi a fare 6 giorni in quel di Barcellona...

Quindi si ricomincerà con criceti, amuleti, statue e quadri africani, ma soprattutto con un nuovissimo kit di grida ed ululati vari, con buona pace della signora del piano di sotto, che forse si era abituata troppo bene in questi giorni, ma soprattutto dei nostri timpani...

Ma poco importa perchè a dirla tutta i napoli's ci sono proprio mancati...

Un saluto a tutti voi!

Un pò di Storia... Capitolo I

Con questo post inauguro una piccola rubrica che servirà a ripercorrere insieme le tappe che hanno portato la casa in Via Virginia ad essere così come è ad oggi. Infatti la line-up della casa non è sempre stata quella attuale, diversi personaggi si sono avvicendati nelle stanze di via virginia, qualcuno è stato qui per poco tempo, qualcuno pochissimo, altri ci sono fin dall'inizio ma... procediamo con ordine.

Il tutto ebbe inizio nel settembre del 1999, quando uno sparuto gruppo di 3 ragazzi partì da Isernia con una valigia carica di sogni e di speranze, alla volta della Città Eterna, pronti per dare vita al primo embrionale insediamento, in un appartamento in Via Vercelli, un bilocale di 50 metri quadri, affittato dai giovani isernini dopo mille peripezie al modico prezzo di 1.450.000 lire al mese..... Magari trovarla oggi una casa a quel prezzo!
Dei tre personaggi di questa storia uno solo vive attualmente in via Virginia, il sottoscritto, ma un altro dei tre ha vissuto per un anno e mezzo nella casa e quindi è a tutti gli effetti un pezzo della storia della casa.
Il terzo ragazzo invece ci fece compagnia in Via Vercelli soltanto per un anno, quindi diciamo che ha assunto più che altro un ruolo da meteora per quanto riguarda la nostra avventura romana. Per motivi di privacy e forse anche per decenza preferiamo mantenere il riserbo sull'identità di questo terzo personaggio, quindi focalizziamo la nostra attenzione su Eux e Fabio G. (che potete vedere ritratti in tutto il loro splendore nella fotografia allegata a questo post).

I due prestanti ragazzi sono dunque il nucleo storico dell'insediamento, nonchè il punto di partenza obbligatorio da cui iniziare la narrazione che ci porterà fino ai giorni nostri. Come già detto siamo nel lontano 1999 e a quel tempo la vita dei nostri eroi era molto diversa da quella attuale, basti pensare che Eux e Fabio G. si svegliavano ogni mattina alle 6.30 per andare diligentemente a seguire le lezioni, lezioni che comodamente si tenevano alle 8.00 del mattino, un orario decisamente improbabile...
Tuttavia all'epoca i due non ne saltavano una e puntualmente ogni mattina si incontravano in cucina per fare colazione, quando fuori era ancora buio, poi dopo la colazione, accompagnata da "wake up" su MTV, di corsa fuori di casa per andare a prendere il mitico 30 barrato, il tram che li portava all'univeristà, sul quale i nostri spesso e volentieri si sono addormentati lasciandosi dolcemente cullare dagli scossoni.
Ovviamente tutto questo durò soltanto per pochi mesi... diciamo fino a Natale 1999...... poi ben presto tutto cambiò, e tutto sarebbe stato destinato a cambiare ulteriormente...
La frequentazione delle lezioni si faceva sempre meno assidua, la sveglia suonava sempre più tardi (quando suonava), le rare volte che si andava in Università spesso dopo la prima ora di lezione ci si ritrovava a dormire sulle panchine nella città universitaria.... insomma le loro vite cominciavano a cambiare, inesorabilmente ed irreversibilmente. E così il primo anno romano dei ragazzi, la stagione calcistica 1999-2000 per capirci, dopo la prima fase da studenti modello volò via tra cazzeggio e nullafacenza, sempre più sporadiche frequentazioni delle lezioni e censurabili risultati universitari.

Chiudo qui il primo capitolo della nostra saga e vi dò appuntamento al prossimo post, in cui vedremo come Eux e Fabio G. si liberarono della presenza del terzo inquilino e lo sostituirono con Sebastiano, altro personaggio alquanto grottesco che ha popolato le stanze di Via Virginia......

Senza urla e con un pò di simpatia in meno

Oggi........sole splendido, cielo limpido ma nei cuori di tutti sicuramente tanta "amarezza".
Ebbene si.....................il Padron Greco lascia la propria residenza per qualche giorno per andare in terra spagnola.
Uagliù.............aggià arrevutà tutt' cos' !!!
Agli amici coinquilini raccomando..................attenzione a Robertino !!!
Vi ricordo............il catetere ogni 6 ore va cambiato, il Lazulite sempre e solo dopo i pasti, e le supposte di Opal prima di andare a dormire (quindi circa ore 19.30).
Robbertì sto scherzando.......................il catetere va cambiato dopo 8 non 6 ore.

Uagliù..........come sempre Forza Napoli.

Grazie Acea

Con questo post veniamo subito a scoprire il vero motivo per il quale è stato aperto il blog!
E' partita la raccolta di fondi per aiutare i ragazzi di via Virginia a pagare la bolletta dell'Acea! Tempo fa infatti è stata rinvenuta nella cassetta della posta una fattura dell'elettricità leggermente esosa, tant'è che quando l'ho presa ed aperta ho perso i sensi e sono rimasto per qualche ora svenuto nell'androne del palazzo.... Quando mi sono ripreso poi sono salito su e ho comunicato la notizia agli altri abitanti della casa, e subito abbiamo cercato di trovare una soluzione, da qui l'idea di una maratona di solidarietà, potete contribuire anche con piccole cifre, l'importante è dare una mano a questi ragazzi saldare il loro debito con l'azienda dell'elettricità, mi raccomando, correte tutti presso la vostra banca o presso l'ufficio postale più vicino a fare un versamento!

Oscure maledizioni

Cari lettori,
proprio quando pensavamo di esserci liberati dalla amarissima maledizione delle cose che si rompono in casa, ecco che il fenomeno torna a manifestarsi in tutta la sua crudeltà.
Cerchiamo di fare un pò di chiarezza e torniamo indietro nel tempo...
Tutto ebbe inizio con la forgiatura degli anelli del potere... ah no quella è un'altra storia...
Dunque...
tutto ebbe inizio con la rottura della prima macchinetta per il caffè del povero roberto, macchinetta distrutta da uno degli stravaganti personaggi che vanno e vengono da questa casa, poi proseguì con la distruzione di una seconda macchinetta, sempre da parte di personaggi non classificabili come "abitanti della casa"....
per un paio di mesi la calma regnò sovrana nella casa (urla e modifiche del greco a parte), ma tutti loro furono ingannati, perchè fu creato un altro anello... accidenti ho mischiato di nuovo le storie, vi chiedo scusa...
lo stato di calma apparente, infatti, è stato nuovamente turbato pochi giorni fa con la rottura di una nuova macchinetta di caffè, causata ancora una volta da personaggi che non fanno parte di queste 4 mura, per lo sconforto generale del povero robertino, che ha dovuto subire qualche giorno fa anche la rottura della sua adorata tazza per il latte da parte del sottoscritto, mentre ero impegnato in una sessione di lavaggio piatti...
ma la maledizione che sembrava essere svanita ha perdurato, ha preso autocoscienza e si è evoluta, scatenando la sua ira sugli apparecchi elettronici della casa:
la prima vittima è stata il notebook del povero ulderico; inutili sono stati i tentativi di rianimazione dell'apparecchio da parte del sottoscritto... il notebook ci ha lasciato, chissà forse per sempre, e ciò che resta è solo un povero ragazzo che non riesce a trovare pace per quello che è successo (e inoltre non può sbizzarrirsi a scrivere cazzate su questo blog perchè non ha lo strumento per farlo);
tuttavia l'apoteosi è stata raggiunta nella giornata di ieri, e la vittima è sempre lui, il povero robertino...
il suo monitor lcd, portato da napoli poche settimane fa, ha fatto letteralmente il botto...
alcuni hanno detto che è stato uno sbalzo di tensione elettrica a far saltare il monitor, ma io so con certezza cosa è stata, è stata la maledizione...
ora, mentre la lavatrice e la televisione ci hanno già chiesto di abbandonare la casa, terrorizzati dall'idea di essere annientati dalla maledizione, io ed eugenio guardiamo sempre con paura i nostri notebook, perchè potrebbero essere loro le prossime vittime...

Introduzione

Carissimo Savonarola,
veniamo con questa nostra a dirti che finalmente oggi vede la luce il blog di Via Virginia...
L'idea nasce perchè arrivati ad un certo punto abbiamo sentito la necessità che questi straordinari esemplari di umanità che vivono in quest'appartamento non rimanessero confinati all'interno di 4 mura. Tutto il mondo deve sapere! Tutti devono conoscere!
Cari visitatori, frequentando questo blog conoscerete le incredibili avventure di Via Virginia, storie inenarrabili, vita vissuta dei simpatici isernino-napoletani che allegramente popolano la casa, improbabili studenti universitari, pittoreschi dipendenti Telecom Italia, ospiti stravaganti, il tutto condito dalla proverbiale verve del Greco, l'inesauribile ottimismo del Cevaro, le idee democratiche e progressiste di Frank, la frenetica attività di Eux, la gioiosa chitarra di Ulde.

Se avrete il coraggio e la costanza di seguirci... ne vedrete delle belle....