Un pò di Storia... Capitolo III
Nello scorso capitolo avevamo lasciato i ragazzi sul finire del 2001 nella casa in via Vercelli, primo avamposto dell’avventura romana dei nostri eroi. Ebbene, Eux, Fabio G. e Seb decisero in quel periodo che bisognava cambiare casa, 2 anni nello stesso appartamento erano troppi, e poi…. Era stata fatta loro un’offerta che non avrebbero potuto rifiutare….
Un amico dei ragazzi infatti viveva a Roma con altri 2 personaggi, tutti isernini, in una casa enorme in via Laurentina, dislocata ottimamente quindi riguardo le necessità universitarie dei tre… Ma l’importante era cambiare, perché 1.450.000 lire erano troppi, e udite udite, i nostri lasciarono la piccola ma accogliente casa di Via Vercelli per andare a vivere in tripla in Via Laurentina, al modico prezzo di 450.000 lire a persona. Una trovata davvero geniale, non credete?
Alla fine del 2001 quindi la situazione era la seguente: casa in culonia, appartamento con 6 inquilini e ampia ed accogliente stanza tripla per Eux, Fabio G. e Seb. Su due di questi sei personaggi siamo costretti a mantenere il silenzio, per motivi ancora una volta di privacy ma soprattutto per decenza nei confronti dei nostri lettori. Il terzo invece era tal Mario M. un personaggio perfettamente in sintonia con il lignaggio dei nostri eroi. E tal personaggio ritornerà spesso ad incrociare la sua strada con quella dei ragazzi di Via Virginia, come scopriremo piano piano, non facendoci mai mancare la sua fastidiosa e deleteria presenza nei momenti più significativi della storia della casa.
Ma torniamo alla nostra storia…. per i primi tempi la cosa fu alquanto divertente e spassosa, immaginate cosa può succedere in una casa in cui mettete 6 ragazzi di mediamente 20 anni privi della benché minima voglia di studiare ma carichi di voglia di cazzeggiare. Fu il caos. La situazione andò avanti così per qualche mese, dopodichè ci fu un colpo di scena. Uno dei ragazzi, probabilmente il più caciarone del gruppone, fu richiamato ad Isernia per adempiere ai propri obblighi di leva, svolgendo il servizio civile in una (ironia della sorte) biblioteca. Rimasero quindi 5 superstiti in via Laurentina, bisognava trovare subito gente fresca per l’anno successivo, avevamo bisogno di altri coinquilini.
Nel prossimo capitolo vi racconteremo di come sostituimmo Fabio G. e di come gli inquilini da cinque diventarono sette. Si, non si tratta di un refuso. Ho scritto proprio sette……
Nella foto Mario M. e Seb