Ipocondria Gate: Indagini concluse

Cari lettori,

in questi giorni di incredibile tensione all'interno delle mura di Via Virginia, vi scrivo in qualità di portavoce della casa, per mettere probabilmente la parola fine all'Ipocondria Gate scoppiato in questi giorni tra le mura casalinghe.

Non aspettatevi commenti goliardici o facili ironie, perchè il mio compito è solamente quello di riportare l'esito delle indagini sulla presunta compravendita di voti da parte dei due protagonisti della vicenda, Ulde e Alberto.

Lo scandalo intercettazioni non poteva rimanere impunito, e pertanto ci siamo rivolti a un qualificato pool di ispettori (Gadget, Derrick e Montalbano) per fare luce su questa torbida vicenda. I risultati dell'inchiesta sono quanto mai agghiaccianti....

Effettivamente il sondaggio è stato pilotato, in quanto dei 12 voti presi da Ulde, ben 8 sarebbero stati acquistati da Alberto per provare a screditare il suo avversario...

La procura di Via Virginia ha già emesso i primi avvisi di garanzia nei confronti di Alberto e del suo entourage; sembrerebbe infatti che Alberto avesse creato una vera e propria lobby volta ad adulterare l'esito delle votazioni, avvalendosi non solo di tangenti, ma anche di minacce; la prova schiacciante viene da una foto che ritrae il momento esatto in cui Alberto consegna una banconota da 50 euro a un ragazzo, la cui identità rimarrà segreta per motivi di privacy.

"La tangente di Alberto"

Blackout

Ultime notizie da Via Virginia: Un black out ha colpito la zona di Roma in cui vivono i ragazzi, e i nostri eroi sono rimasti senza energia elettrica proprio ad ora di cena, mentre stava arrivando il ragazzo con le pizze.... Una testimonianza di come si è cenato stasera in Via Virginia:

Novità e futuri cambiamenti

Come vi sarete forse accorti negli ultimi giorni ci sono stati un pò di cambiamenti nel layout del blog di Via Virginia. Lo staff di Via Virginia si augura che le novità siano gradite, tuttavia è nostra intenzione migliorare ulteriormente il blog, e per questo abbiamo bisogno delle vostre indicazioni.
E' aperto il sondaggio! E' possibile la risposta multipla. Grazie a tutti.

Report dalla casa...

Cari lettori,
dopo 4 giorni passati nella adorata madrepatria isernina, eccomi di ritorno in Via Virginia, civico 23.
Avevo lasciato la casa con il cuore pieno di amarezza, sono tornato col buon umore portato dal soggiorno pentro, ma la situazione trovata in casa non è stata delle più confortanti...

C'è infatti da registrare il vespaio di polemiche sollevato dall'ultimo post (confermo quanto accaduto, eux dice il vero), e soprattutto dal sondaggio correlato a quest ultimo; si vocifera infatti di vere e proprie lobby che hanno pesantemente influenzato le votazioni, e addirittura c'è qualcuno che avrebbe promesso compensi in denaro per strappare un voto...

Mentre quest'ultima voce resta comunque ancora da verificare, invito tutti i nostri lettori a continuare a votare, in quanto chi si aggiudicherà il sondaggio verrà premiato con una confezione di tachipirina 1000 scaduta, gentilmente offerta dalla farmacia dietro l'angolo... chi vivrà vedrà!

Da sottolineare negli ultimi giorni, oltre alla mia assenza, quella del Greco, che probabilmente domattina tornerà ad allietarci con le sue urla e speriamo con un ventilatore...

eh si perchè il vero problema di questi giorni per i ragazzi di via virginia è rappresentato dal caldo... vengono infatti regolarmente consumati ettolitri di tè freddo, gatorade, succhi di frutta e pozioni magiche refrigeranti per cercare di abbassare la temperatura corporea, che si mantiene costantemente alta a causa del clima tropicale che in questi giorni flagella la capitale (lo sapevo io che dovevo rimanere a Isernia...).

Il tutto è naturalmente condito dall'inizio del periodo esami che inesorabilmente incombe alla fine di giugno, e questo caldo mina ogni tentativo di concentrazione da parte dei poveri studenti di via virginia, che già sono notoriamente ostili a mettere la testa su un libro durante l'inverno, figuriamoci quando ci sono 35 gradi all'ombra...

Probabilmente tutto si concluderà come sempre è stato, e cioè con una sessione fallimentare per i soliti (radiocorridoio vocifera che sarà fallimentare solo per il sottoscritto), e una sessione di successo per altri... staremo a vedere...

Mi permetto di dire a titolo personale che mi sono abbastanza rotto le p***e di stare in questa c***o di città e di scrivere post solo perchè nessuno ha voglia di farlo (ogni riferimento ai 2 abitanti della casa che non hanno mai scritto un post è puramente casuale).

Concludo l'intervento presentandovi le ultime novità del blog, rappresentate da un contatore degli utenti online e soprattutto da una bacheca dove potete scrivere quello che vi pare, fermo restando che dovrete contenervi nei limiti della pubblica decenza, pena la cancellazione dell'intervento(e sennò che cavolo di admin siamo?).

In questa giornata storica per il blog di Via Virginia (super record assoluto di visite oggi), e con la speranza che la lettura di questo post vi abbia messo di buon umore, rinnovo l'appello affinchè continuiate a votare, vi saluto e vi rimando al prossimo intervento.

Ciao!

Bollettino medico

Nell'ultima settimana la casa è stata scossa da terribili eventi che ne hanno turbato la serenità. Senza perdermi troppo in chiacchiere vado subito a narrarvi quanto accaduto.

Durante la scorsa partita di calcetto, (finita in maniera disastrosa per la squadra, e sulla quale non intendiamo fare commenti), c'è stato un infortunio che ha colpito il nuovo arrivato Alberto.
Verso il finale di partita, il sottoscritto, che era in porta, in un irruenta uscita colpiva violentemente al piede il malcapitato Alberto. Immediatamente si sono levate lancinanti urla di dolore sul campo, con l'infortunato preoccupatissimo per le sorti della sua caviglia. Abbiamo subito prestato i primi soccorsi, dopodichè siamo tornati a casa, e la situazione pareva sotto controllo. Tuttavia Alberto è notoriamente ipocondriaco, e nonostante il suo piede non si fosse neanche gonfiato (!) ha continuato a preoccuparsi per tutta la notte. Il mattino seguente sembrava in splendida forma, il piede era a posto, privo di gonfiore, e riusciva anche a camminare discretamente. E a questo punto c'è stata l'escalation. Telefonata a casa, telefonata alla dottoressa, richiesta di essere portato al pronto soccorso......... Mio malgrado quindi sono stato costretto ad accompagnarlo all'ospedale San Giovanni, e lì gli è stata diagnosticata una gravissima contusione al piede....
Non soddisfatto della diagnosi, Alberto continua tuttora a blaterare di visite ortopediche e approfondimenti da effettuare sullo stato di salute del suo piede, nonostante cammini ormai benissimo e il dolore sia quasi del tutto assente.....

Passiamo ora alla seconda storia. Il protagonista qui è Ulde. Infatti anch'egli pochi giorni fa è stato vittima della sorte avversa, del destino cinico e baro. Una mattina infatti si è alzato con un mal di gola fortissimo. Subito la casa è entrata in fibrillazione per le condizioni fisiche di ulderico, soprattutto quando dopo poche ore al mal di gola si è aggiunto qualche decimo di febbre. Questo terribile morbo ha costretto ulde a stare un'intera giornata a letto, oltre che ad assumere un micidiale cocktail di medicinali, preparato con tutto ciò che è riuscito a trovare in casa, Aulin, Zerinol, Aspirina, Efferalgan, Tachipirina..... E come dargli torto? Vista la gravità della malattia occorreva subito una terapia d'urto, per contrastare la prognosi nefasta che incombeva su di lui.
La mattina seguente Ulde si è alzato senza più il mal di gola, ma con la febbre addirittura a 37! Ovviamente in una situazione così drammatica c'era una sola cosa da fare, e lui l'ha fatta. Chiamare i propri genitori per farsi venire a prendere di corsa a Roma e farsi riportare al sicuro tra le mura isernine.


Eux Frank e il Greco sono terribilmente scossi da queste vicende, sono preoccupatissimi per le sorti dei loro coinquilini. E hanno bisogno del vostro aiuto per capire, chi tra Alberto e Ulderico è più ipocondriaco. A tal proposito, è aperto il sondaggio!

Bernardo? La fine della storia...

Cari lettori,

purtroppo giunge finalmente al termine la saga di Bernardo...

eravamo rimasti a quel piccolo flashback che vi dovevo ancora raccontare...

Era una sera di novembre credo, ed eravamo tutti seduti a cena insieme a una persona, la/il malcapitata/o di turno di cui non riveleremo l'identità per rispetto della privacy, quando non ricordo assolutamente chi, per noia o chissà per quale assurdo motivo iniziò a raccontare questa storia dal nulla...

Si è tutto falso, questa storia non si è mai verificata, ma quella sera questo racconto venne fuori dal nulla, venne improvvisato, stile "Buona la prima" di Ale e Franz...

Non so come ma il racconto venne fuori da solo; man mano che ognuno capiva che si stava inventando qualcosa di assolutamente incredibile, contribuì con un pezzo di storia, dando vita al delirante racconto che avete seguito in queste settimane.

La stessa storia venne proposta giorni dopo ad un altro gruppo di malcapitate/i, con alcune varianti, e ugualmente venne creduta...

Sentivamo il bisogno di condividere questo episodio avvenuto tra le mura di Via Virginia con il resto del mondo..

Ci tuteliamo legalmente dicendo che "ogni riferimento a persone o cose è puramente casuale".

Colgo l'occasione per salutare tutti i lettori che ci seguono numerosi come sempre (shinystat™ rank di 10/50) e vi rimando al prossimo post.

Ciao!

Serie A!

Via Virginia saluta con giubilo la promozione del Napoli in serie A!
La casa infatti è un covo di tifosi napoletani, visto che Eux, Frank e ovviamente il Greco tifano Napoli.
Qualche immagine e un video per rendere omaggio al neopromosso Napoli..

Emanuele Calaiò

Sosa e Gennaro Iezzo

La curva del San Paolo

Omaggio a Emanuele Calaiò, L'Arciere!

Congratulazioni Pepperà!

Quest'oggi un caro amico di Via Virginia (lo conoscerete con il proseguio della storia della casa...) è convolato a giuste nozze in quel di Napoli. Da tutti gli abitanti di via Virginia tanti auguri a Peppe Randa!

Nell'immagine il neo-sposo.

Il totem

Da qualche giorno c'è un nuovo oggetto di arredamento che campeggia imperiosamente nell'ingresso di via Virginia.
Tutto è successo qualche sera fa. Tutti gli inquilini erano impegnati nelle periodiche operazioni di pulizia/restauro della casa, quando il sottoscritto è sceso giù per gettare le sei buste di immondizia accumulatesi, tra rifiuti e raccolta differenziata (in via Virginia siamo ambientalisti e stiamo cercando di salvare il pianeta). Ebbene, è stato proprio in quel frangente che il Greco, approfittando della mia assenza, ha dato sfogo a tutta la sua voglia di modifiche, ed insieme ad Ulde, Alberto e Frank, ha creato la scultura di mobili che ora fa "bella" mostra di sè nel nostro ingresso. L'idea è stata geniale, effettivamente 2 mobili occupano troppa superficie, quindi perchè non impilarli uno sopra l'altro? Presto fatto! E così vide la luce il Totem di Via Virginia. Notare nella foto che già i mobili subirono l'impeto modificatore del Greco, quando installo a mò di tendina, una vecchia tovaglia colorata sulla nostra scarpiera....
La furia modificatrice non si ferma qui però... il Greco ha già chiesto alla signora del piano di sopra se possiamo sfondare il soffitto, in previsione di elevare ulteriormente la pila di mobili, installando un terzo piano del Totem....

Bernardo? Capitolo III

Cari lettori,
a grande richiesta prosegue la saga di Bernardo...

Al solito vi consiglio di andarvi a rileggere il capitolo II, ma anche una ripassatina al capitolo I non farebbe male, altrimenti potreste perdervi elementi chiave del racconto, che vi preannuncio, sta per volgere al termine...

eravamo rimasti all'estrazione di metro e filo a piombo...

Bernardo iniziò a prendere le misure nel corridoio, dicendo che doveva realizzare una planimetria esatta della casa, e che poi sarebbe andato via; desiderosi di disfarci di questo personaggio una volta per sempre, lo lasciammo fare tranquillamente e io gli fornii una falsa soluzione al suo problema di acquisto di aria condizionata tramite scheda Mediaset Premium...

Tutt'a un tratto però il citofono suonò di nuovo, ma questa volta funzionò: rispose una voce maschile che diceva di venire a spostare una cinquecento arancione con il cofano nero parcheggiata in seconda fila, che recava un biglietto con su scritto "Citofonare via Virginia 23"...

Si ok molti di voi ci saranno già arrivati da soli, ma per dovere di cronaca lo riporterò lo stesso:

è inutile dirvi che la cinquecento arancione con il cofano nero era di Bernardo, che aveva parcheggiato in seconda fila sotto casa nostra; Bernardo scese a spostare la macchina ma poi non risalì più, e di lui si persero le tracce...

Questa è l'incredibile storia di Bernardo Giuseppina; ma il racconto non finisce qui, perchè prima del capitolo I sarebbe stato opportuno fare una sorta di introduzione a questa incredibile storia, quindi torniamo indietro nel tempo con un piccolo flashback... anzi credo che lo faremo nel prossimo post, con l'ultimissimo capitolo che chiarirà tutte le parti poco chiare della vicenda.

A presto...

Ventidue e non sentirli!

In via Virginia quest'oggi si festeggia il compleanno del più piccolo della casa, Frank.
Tanti auguri Frank!