Cari lettori,alla fine ci siamo, il 16 luglio è arrivato e il sottoscritto abbandona Via Virginia come da contratto...il ritorno ufficiale è previsto per Settembre ma ufficiosamente è ancora tutto da decidere;
Con l'abbandono della casa da parte dei vecchi inquilini è stata molto dura continuare un percorso già di per sè minatoda poca voglia di fare; gli esami paradossalmente (ma neanche troppo perchè era prevedibile) sono la cosa che è andata meglio,e dopo tanto tempo e tanta fatica mi sembrava quasi di aver trovato l'equilibrio perfetto. Ma lasciare questa città oggi mi sembra una liberazione, perchè troppe cose sono cambiate ultimamente, e la permanenza qui diventa giorno dopo giorno sempre più amara. Non ho un problema con Via Virginia, questo sia ben chiaro, ho un problema con questa città maledetta, coi suoi ritmi e con gran parte dellla gentaglia che ci vive dentro.
Ringrazio chi mi ha sostenuto fino alla fine e non si è squagliato appena è arrivato il caldo: persone lontane che non ti aspettavi, persone vicine che come me non si riconoscono più in questa città asfissiante e soprattutto gli amici isernini, l'unica gente su cui alla fine puoi sempre contare.Molti di voi troveranno questo post patetico, e probabilmente verrò anche schernito per averlo scritto; molti altri troveranno tra queste righe discorsi fatti centinaia di volte...
Pensatela come volete, tanto non avrò modo di leggere i vostri commenti e comunque sia mi interessano relativamente poco.
Vi lascio con una massima del mio "amico" Mike che recita così:
"Non rischiare mai troppo, tira via quanto basta, il tuo scopo è vincere quando ti va bene; continua a puntare finchè girano le carte, se smettono di girare lascia perdere, non buttare via i soldi per niente"
E' forse giunta l'ora di iniziare a seguire questa massima? Ci sarà un mese abbondante per pensarci, ora non è il momento; infatti l'unica cosa cui sto pensando adesso è il treno delle 19.40 e quel cazzo di sintetizzatore vocale che intornoalle 21.45 mi dirà finalmente che sono arrivato a casa.
P.S. Maledetti coinquilini avete comprato la panchina per il balcone della MIA camera proprio quando me ne vado... bastardi..
ciao ciao